Don Alessandro nell'atto di benedizione del ritratto della beata
CASERTA - Domenica 31 gennaio 2016, in una chiesa piena in ogni ordine di posti, la popolazione di San Leucio e della Vaccheria ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica in onore della beata Maria Cristina organizzata dall’Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, in collaborazione con la Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e con l’Associazione “Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia”.
S.A.R. il molto reverendo Principe Don Alessandro di Borbone delle Due Sicilie ha celebrato la Santa Messa conquistando tutti con la sua serietà, il suo sorriso e la sua regale semplicità. Ordinato sacerdote nel 2007, don Alessandro è figlio del Principe Casimiro ed è quindi cugino di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Capo della Real Casa, entrambi diretti discendenti del Re Ferdinando II attraverso il Principe Alfonso, Conte di Caserta, cui l’Istituto dedicò un riuscitissimo evento nella ricorrenza degli 80 anni dalla morte. La madre del giovane sacerdote è la Principessa Maria Cristina di Savoia-Aosta, chiamata così in onore della beata, consorte del Principe Casimiro dal 1967.
Tantissime le "Cristine" (così vengono affettuosamente chiamate le appartenenti all’asssociazione “Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia”) provenienti dalle sedi di Aversa, Caserta e Napoli, "guidate" dal presidente nazionale Stefania Rolla-Pensa e il tesoriere nonché presidente della sezione di Aversa, Domenica “Mimma” Fabozzi.
Tra i presenti anche l’architetto Aldo Vella, ex Sindaco di San Giorgio a Cremano, che recentemente ha ottenuto, insieme con altri, l’intitolazione di una piazza della sua Città ai “Martiri di Pietrarsa”, il generale Franco Sciascia, responsabile per Caserta dell'Ass. Naz. Ex Allievi Nunziatella, la prof.ssa Anna Giordano, past president del Coordinamento delle Associazioni Casertane, la presidente della Fidapa-Caserta Ida Roccasalva insieme con la past president Renata Montanari de Simone. Sulle note dell’Inno di Giovanni Paisiello, i cavalieri costantiniani casertani e napoletani, indossando i mantelli “bleu de roi”, hanno fatto il loro ingresso nella chiesa riccamente addobbata grazie all’opera sapiente del “Garden Club” di Caserta.
Hanno affiancato il Principe nella concelebrazione Don Vincenzo Aveta, parroco della Vaccheria, Don Francesco Capolupo, cappellano militare della Scuola Militare Nunziatella di Napoli e il diacono cav. Mario Librera. I canti, eseguiti magistralmente dal coro “Resonare Fibris” diretti dal M° Guglielmo De Maria, hanno sottolineato in maniera solenne e celestiale la suggestiva cerimonia.
Il comm. Giovanni Salemi, ha poi letto la “Preghiera del Cavaliere Costantiniano” e la preghiera per il Gran Maestro, S.A.R. il Principe Carlo di Borbone, Duca di Castro. Quindi Don Vincenzo ha espresso, con bellissime parole, il ringraziamento al nobile prelato e ricordato il legame mai rescisso che lega questi luoghi alla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e, in particolare, alla “Reginella Santa”, suscitando un calorosissimo applauso. Don Alessandro ha poi benedetto il quadro raffigurante la beata così profondamente amata dai duosiciliani e non solo.
Infine, il Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella, dott. Giuseppe Catenacci, ha distribuito ai presenti un interessante opuscoletto dedicato alla Regina beata curato insieme al dott. Francesco Maurizio Di Giovine.
L’indimenticabile giornata si è poi conclusa con un pranzo conviviale nella bella struttura del vicino “San Leucio Resort” nel corso del quale il Marchese Sanfelice di Bagnoli ha consegnato al Principe un tableau in seta di San Leucio raffigurante una Madonna con Bambino. Alla gentile Presidente nazionale delle “Cristine”, Stefania Rolla Pensa, è stato invece donato un monile creato dal gioielliere casertano Generoso De Sieno della “Generoso Gioielli”, azienda operante da oltre 40 anni e fornitrice della Real Casa di Borbone Due Sicilie, insieme ad altri doni offerti dall’associazione dei produttori di Corallo “Assocoral” di Torre del Greco, località pure molto legata alla “Reginella Santa”.
Tutta l'organizzazione di un così bell’evento è stata curata dal cav. Aldo Cobianchi che con la sua signorilità, esperienza e professionalità (tra i tanti eventi organizzati con successo anche la cerimonia di beatificazione della Regina Maria Cristina tenutasi in Napoli nella Basilica di Santa Chiara il 25 gennaio del 2014), ha fatto sì che tutto si svolgesse nel migliore dei modi e nel rispetto impeccabile di un cerimoniale che è stato da tutti apprezzato. Ad affiancarlo, il cav. Giancarlo Rinaldi, colonna portante dell’Istituto, che ancora una volta si è adoperato con incredibile abnegazione per la buona, anzi ottima, riuscita di un evento che è stato davvero di grande spessore.
Fonte: Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie