CASERTA - In occasione della III festa liturgica della Beata Maria Cristina, l'Associazione "Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia", la Delegazione della Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e l'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, onoreranno " 'a Reginella Santa" con una Celebrazione Eucaristica che sarà officiata da S.A.R. il Principe Don Alessandro di Borbone delle Due Sicilie.
Tra le opere più importanti legate al nome della Beata fu il suo coraggioso impegno per Torre del Greco per incrementare l'artigianato del corallo, e per restaurare la colonia di S. Leucio per la produzione della seta che poi veniva esportata in tutta Europa. Per questo motivo la Vaccheria con la bella Chiesa di Maria SS. delle Grazie, ci è sembrata la scelta migliore per onorare la Regina che, ricordiamolo, a questa chiesa e a quella di San Leucio fu molto legata e a cui donò alcuni paramenti sacri, forse ricamati dalla Ella stessa.
SAR la Principessa Maria Cristina Carlotta Giuseppa Gaetana Efisia di Savoia nacque a Cagliari nel 1812 da Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Asburgo. Fin da fanciulla diede esempio di pietà, modestia e generosità. Nel 1832 sposò Ferdinando II di Borbone. Nella corte di Napoli, nel suo duplice stato di sposa e regina, fu consigliera saggia e prudente del re, vera madre dei poveri e degli ultimi.
Ottenne la salvezza per molti condannati a morte e seppe farsi carico delle sofferenze del suo popolo per la cui promozione ideò ardite opere sociali. Il 31 gennaio 1836, pochi giorni dopo aver dato alla luce Francesco, l’atteso erede al trono, concluse la sua breve esistenza terrena tra l’unanime compianto della corte e del popolo.
Rivestita del manto regale, adagiata nell’urna ricoperta di un cristallo, venne trasportata nella Sala d’Erede per l’esposizione al pubblico. Per tre giorni il popolo sfilò in mesto pellegrinaggio per rivedere per l’ultima volta « 'a Reginella Santa», come ormai tutti la chiamavano.
Giancarlo Rinaldi
Fonte: Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie