MESSINA - Come del resto in quasi tutti gli altri sistemi militari, anche in Italia la gestione delle batterie nelle Piazze marittime era attribuita all’esercito, che vi provvedeva con unità dell’“artiglieria da Fortezza e da Costa”.
In tale contesto la difesa della Piazza di Messina, ancora nei primi decenni del Novecento era assicurata da varie vecchie bat-terie costiere armate con mortai da 280/9, facenti parte di un si-stema permanente edificato alla fine dell’Ottocento, in minima parte rimasto attivo sino al 1943 ed integrato o per meglio dire sostituito già negli anni Trenta da un più moderno sistema difensivo fisso.
Armando Donato