Nuovi documenti sul ramo spagnolo e italiano della casata Borbone-Due Sicilie

Lunedì 08 Febbraio 2016 07:48 Giovanni Grimaldi
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La Principessa delle Asturie, Maria de Las Mercedes ed il Principe Carlo Tancredi

NAPOLI - Riceviamo e volentieri pubblichiamo un nuovo post del nostro amico Giovanni Grimaldi.

Gentili signori, sperando di farvi cosa utile e gradita, vi riporto questo mio breve intervento. Come già scritto ecco i retroscena al matrimonio di Carlo Tancredi e l'erede spagnola.

Infatti riportiamo di nuovo lo studio di Fernando García Sanz, Historia de las relaciones entre España e Italia: imágenes, comercio y política exterior: 1890-1914, Editorial CSIC - CSIC Press, 1994, pagg. 226-228:

"...la Reina había puesto dos condiciones para dar su asenso a la boda: que D. Carlos se nacionalizara español y que hiciese explícita renuncia (que sería mantenida en secreto) a cualquier eventual derecho proveniente de la condición de su familia; por último, la Reina accedió a la petición que le hacia Collobiano (por orden del ministro Venosta) en el sentido de que se tratase de impedir que D. Carlos luciese las condecoraciones y los títulos de los borbones del antiguo Reino de Nápoles"

(ovvero: " ... La Regina aveva fissato due condizioni per dare il suo assenso al matrimonio: che Don Carlos si sarebbe nazionalizzato spagnolo e che avrebbe fatto la rinuncia esplicita (che sarebbe stata tenuta segreta) a qualsiasi eventuale diritto proveniente dalla condizione della sua famiglia; per ultimo, la Regina accolse la richiesta che le fece Collobiano (per ordine del ministro Venosta), nel senso che si trattasse di impedire che Carlo usasse le decorazioni e i titoli dei Borbone dell'antico Regno di Napoli")

Anche SCARICABILE online (pagine 286-289) http://biblioteca.ucm.es/tesis/19911996/H/0/AH0013101.pdf (Dovete leggere assolutamente!)

Come dimostrano tali documenti ufficiali (spagnoli e reperiti da uno storico spagnolo!) comprendiamo in maniera inoppugnabile che le condizioni affinchè la Regina reggente permettesse tale matrimonio erano:

1) che Carlo doveva naturalizzarsi spagnolo

2) che Carlo facesse rinuncia esplicita (da tener segreta) a QUALUNQUE diritto proveniente dalla sua famiglia

3) che Carlo rinunciasse ad usare qualsiasi titolo e decorazione dei Borbone Due Sicilie.

In buona sostanza dunque la discendenza di Carlo Tancredi è esclusa dalla Real Casa delle Due Sicilie per una DUPLICE esclusione. La prima è motivata dalla rinuncia stessa fatta da Carlo Tancredi con il cd. "Atto di Cannes" e l'altra è una motivazione giuridica, data dalla mancanza del formale regio assenso scritto che autorizzasse il suo matrimonio come valido ai fini dinastici nella Real Casa delle Due Sicilie (e come sarebbe mai stato possibile se proprio Alfonso, conte di Caserta, aveva trattato ed accettato le condizioni imposte dalla Regina reggente di Spagna per far uscire Carlo Tancredi dalla sua Real Casa e rinunciare ad ogni suo diritto dinastico??).

Ma tali due motivazioni, che singolarmente sono insormontabili, portano insieme allo stesso risultato: la discendenza di Carlo Tancredi è esclusa dalla Real Casa delle Due Sicilie. Potremmo inoltre evidenziare che la rinuncia di Carlo Tancredi non era sottoposta a nessuna condizione. La rinuncia era ed é SEMPRE valida, anche qualora Carlo Tancredi fosse divenuto principe delle Asturie. Come prassi tale rinuncia fu sottoscritta per rispettare la Prammatica del 1759 (ovvero evitare qualsiasi ipotesi per la quale la sua discendenza avesse potuto riunire i due Troni: Spagna e Due Sicilie), ma fu soprattutto obbligatoria per Carlo Tancredi per potersi sposare, in quanto il suo MATRIMONIO era sottoposto a determinate condizioni.

Condizioni senza le quali non avrebbe ottenuto il permesso della Regina reggente (come abbiamo visto) e condizioni che egli accettò proprio per potersi sposare. Per quanto riguarda poi la questione dell'assenso matrimoniale, come visto, i matrimoni di tale linea, proprio a cominciare da quello di Carlo Tancredi, vennero autorizzati, come previsto dalle Leggi Dinastiche della Real Casa, di Spagna sempre e solo dal Capo della R. Casa stessa della quale faceva parte il Principe. Ossia, in questo caso, dal Re di Spagna. Alfonso Maria (1901-1964), quindi, essendo figlio di Carlo Tancredi (che apparteneva ai Borbone-Spagna ) e di Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna, nacque da matrimonio AUTORIZZATO dal Capo della R. Casa di Spagna, ovvero dal re di Spagna, MA NON dal Capo della R. Casa delle Due Sicilie.

E pertanto lui e la sua discendenza appartennero alla R. Casa di Spagna e non già a quella delle Due Sicilie. Qualcuno se la sente di contestare tutto questo?


Giovanni Grimaldi

Fonte: Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie

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