Resoconto del convegno sull'astronomo borbonico 'Leopoldo del Re'

Giovedì 12 Settembre 2013 07:58 Giancarlo Rinaldi
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da sin.: il comm. Giovanni Salemi, il Marchese Sanfelice di Bagnoli, il Marchese Castiglione di Poggio Umbricchio, il prof. avv. Ciufo, parzialmente nascosto il cav. dr. Riccardi e la signora Santucci

CASTEL DI SANGRO (AQ) - Si è tenuto sabato scorso, 7 settembre, nello splendido teatro “Francesco Paolo Tosti”, il convegno dedicato alla riscoperta di “Leopoldo Del Re. Un astronomo del Regno delle Due Sicilie”. L'evento è stato organizzato dall'Associazione Culturale e Sociale “La Chimera” in collaborazione con l'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, con l'Associazione Culturale “Capitano G. De Mollot” e con l'Osservatorio Astronomico Provinciale “Leopoldo Del Re” e con il patrocinio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, dell'Amministrazione Provinciale di Isernia e dei comuni di Castel di Sangro, San Pietro Avellana e Cantalupo del Sannio. Sono intervenuti il marchese Baldassarre Castiglione di Poggio Umbricchio, delegato S.M.O.C.S.G. per gli Abruzzi e Molise, accompagnato dalla gentile consorte Maria e dalla bellissima figlia Alessandra,il marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, delegato S.M.O.C.S.G. per Napoli e Campania, anch’egli accompagnato dalla moglie Nunù, l’avv. prof.Franco Ciufo, delegato vicario S.M.O.C.S.G. per il Lazio e il comm. Giovanni Salemi, Presidente dell'Istituto di Ricerca storica delle Due Sicilie.

 

Dopo i saluti di rito da parte del vice sindaco di Castel di Sangro avv. Angelo Caruso e del dr. Mario Amorosi, assessore provinciale alla cultura di Isernia, i tre delegati dell’Ordine Costantiniano hanno portato i saluti di S.A.R. il principe e Gran Maestro, Carlo di Borbone Due Sicilie, duca di Castro, e spiegato altresì le finalità e gli impegni umanitari dell’Ordine stesso, Ordine di cui quest’anno ricorre il MDCC anniversario. Le relazioni vere e proprie sono state svolte dal dr. Claudio Amicone, responsabile dell'Osservatorio Astronomico Provinciale “Leopoldo Del Re” di San Pietro Avellana e dal cav. dr. Fernando Riccardi, storico e giornalista. I lavori sono stati coordinati dalla dott.ssa Maria Domenica Santucci, bibliotecaria del comune di Castel di Sangro. Il convegno è servito a recuperare dalle nebbie fitte e quasi impenetrabili dell'oblio la figura di Leopodo Del Re (Cantalupo, oggi Cantalupo del Sannio, 1804 - Napoli 1872), astronomo provetto e diligente osservatore dei fenomeni della volta celeste che per dieci anni, dal 1850 al 1860, è stato il direttore dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, a quel tempo tra i più importanti e prestigiosi del continente europeo.

Uno studioso di grande spessore che a causa della sua fedeltà alla monarchia borbonica è stato ingiustamente dimenticato come del resto è accaduto a tanti altri che compongono la cospicua e variegata schiera dei “vinti della storia”. Nel 1860, con l'invasione del meridione da parte dei garibaldini prima e dei soldati piemontesi dopo, Leopoldo Del Re venne brutalmente privato del suo incarico direttoriale all'Osservatorio di Capodimonte e messo senza mezzi termini a riposo, allontanato, per di più, da tutti i circuiti e gli ambienti accademici. Venne a mancare nel 1872 a Napoli solo e praticamente in miseria.

Triste destino per un uomo che per quarant'anni non aveva fatto altro che osservare con gli occhi dello scienziato il firmamento e le stelle. Una vera e colossale ingiustizia che Leopoldo Del Re non meritava. Così come non meritava quella secolare “damnatio memoriae” che solo grazie allo strenuo impegno dell'associazione culturale e sociale “La Chimera” è stata finalmente infranta. Complimenti vivissimi agli organizzatori: è questa la strada maestra da percorrere verso la riscoperta della storia vera, quella storia che la vulgata dominante vorrebbe continuare ad occultare o a stravolgere. Ma da qualche tempo a questa parte i ringhiosi molossi dell'ortodossia risorgimentale stanno trovando un po' dappertutto pane duro, anzi durissimo, per i loro pur aguzzi denti. Anche grazie ad iniziative come questa.

Giancarlo Rinaldi

Fonte: Istituto di ricerca storica delle Due Sicilie

Resoconto del convegno sull'astronomo borbonico 'Leopoldo del Re'
Ultimo aggiornamento Giovedì 12 Settembre 2013 08:08