'Batteria Sant'Antonio', gli ex-allievi della Nunziatella commemorano i Caduti del 5 febbraio 1861

Venerdì 08 Febbraio 2013 14:55 Roberto della Rocca
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GAETA - E’ stata l’associazione ex Allievi della Nunziatella a promuovere il ricordo dei caduti dell’Esercito delle Due Sicilie morti a Gaeta il 5 febbraio 1861. Durante quel pomeriggio, intorno alle 16.30, mentre si consumava una “normale” giornata di assedio, i tiri dei cannoni rigati piemontesi colpirono in pieno la batteria Sant’Antonio dove si trovava un deposito di polvere da sparo.

L’esplosione è terribile. Morirono 216 soldati e un centinaio di abitanti di Gaeta. Sessantaquattro sono i feriti e tra i morti c’è il Generale Traversa, direttore generale del Genio militare.

A ricordare la giornata di sangue è stata l’associazione ex Allievi Nunziatella con la presenza del Past President Giuseppe Catenacci, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, e l’amministrazione comunale di Gaeta con il Vicesindaco Cristian Leccese e con l’assessore alla Cultura Sabina Mitrano.

Presenti anche l’avvocato Sevi Scafetta e Giovanni Salemi, presidente dell’Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, che da ex allievo della Nunziatella ha ricordato il valore dell’esercito delle Due Sicilie impegnato nella resistenza di Gaeta.

 

Roberto della Rocca

Fonte: Istituto di ricerca storia delle Due Sicilie

'Batteria Sant'Antonio', gli ex-allievi della Nunziatella commemorano i Caduti del 5 febbraio 1861
Ultimo aggiornamento Mercoledì 20 Febbraio 2013 09:26