Europa, il ritorno dei piccoli Stati.
Autonomie e Piccole patrie.
Gennaro Grimolizzi
In questi giorni l’Italia e l’Europa fanno i conti con la tragedia consumatasi al largo di Lampedusa e la morte di decine e decine di immigrati desiderosi di raggiungere il “vecchio continente”. Ancora una volta gli interrogativi sul ruolo delle istituzioni europee, percepite lontane dai cittadini e senza cuore, anche per fronteggiare emergenze come il tentativo di migliaia di disperati di trovare condizioni di vita migliori, si fanno sempre più dirompenti.
Questo intervento verte su una breve analisi del concetto di Piccole patrie, intese come micro-realtà territoriali, connotate da precisi elementi storici, linguistici e territoriali, alle quali l’Europa dei popoli – non quella dei tecnocrati - dovrebbe volgere più spesso uno sguardo attento e benevolo. Il modello delle Piccole patrie, intese come micro-realtà territoriali che su base identitaria regolano la comunità entro determinati e ristretti confini per una popolazione limitata numericamente, si affianca e contrappone a quello dello Stato-nazione.