14 agosto 1861 - 14 agosto 2012
In memoria delle vittime di Pontelandolfo e Casalduni.
Nella notte tra il 14 e il 15 agosto del 1861 una cifra non determinata di uomini, donne e bambini fu vittima innocente di un attentato di rappresaglia guidato dal colonnello Pier Eleonoro Negri a seguito dell'attentato condotto dai briganti contro 34 bersaglieri piemontesi.
L'Unità d'Italia, imbevuta del sangue degli innocenti, ha erto il suo vessillo tricolore sul palazzo del municipio. Ma lo scorso anno il primo cittadino di Vicenza, Achille Variati, ha domandato perdono per quell'eccidio non riconosciuto nemmeno dai libri di scuola ed assieme ai casertani ha ricordato quell'episodio inglorioso della storia.
Dopo l'anno dei festeggiamenti, i riflettori hanno tornato a spegnersi su quel paese, quella gente, quell'episodio. Dai libri di scuola sono state srappate tante altre pagine. Perchè nella società 2.0 non c'è abbastanza tempo per i dettagli.