Dopo l’appello lanciato nel 2010 - che è stato supportato da centinaia di e-mail giunte da tutta Italia all’indirizzo di posta elettronica del primo cittadino ripostese attraverso il sito web del "Comitato Due Sicilie" [oggi Comitato Storico Siciliano ed aderente alla rete delle Associazioni delle Due Sicilie ndr] - si torna a chiedere al sindaco Carmelo Spitaleri di cambiare la denominazione della strada dedicata al generale Enrico Cialdini, riconosciuto "criminale di guerra sabaudo".
Autore di tale richiesta è un cittadino di Torre Archirafi, il dott. Rosario Pistorio, il quale chiede al sindaco Spitaleri di intitolare la predetta strada della città del porto dell’Etna allo storico di Sicilia, prof. Santi Correnti, nato a Riposto, scomparso nell’agosto di due anni fa.
Pistorio ricorda che su Facebook si è costituito, nei mesi scorsi, un comitato spontaneo, dove si fa esplicita richiesta al primo cittadino ripostese di togliere la targa "via Enrico Cialdini" perché suona ad offesa di tutti i siciliani e delle popolazioni meridionali.
"Cialdini - ricorda Pistorio - non esitò a mettere a ferro e fuoco interi paesi del Sud, appena annesso al Piemonte, passando per le armi migliaia di uomini, donne e bambini".
L’appello per ricordare ai posteri l’impegno culturale dello scomparso prof. Santi Correnti, "defensor Siciliae" , oltre che dai figli, magari con l’intitolazione di una strada, non solo nella natia Riposto, è stato lanciato da diverse persone.
S. S.
Davide Cristaldi
Fonte: Comitato Storico Siciliano